Cagnano Varano, con 6766 abitanti ed un’estensione di 166,84 km2, è il più grande dei 3 paesi che si affacciano sul lago di Varano.
Il suo nome deriva da Ca-Iani “casa di Giano” il dio pagano maggiormente venerato fra gli dei pagani del promontorio, dopo l’unificazione del Regno d’Italia venne aggiunto il toponimo Varano, in onore della cittadina Bayranus che anticamente sorgeva sulle coste del lago.
Il territorio
Il territorio di Cagnano si estende dal mare fino all’interno, verso il promontorio, la parte più alta del paese si trova a 913 m s.l.m. ed è la parte maggiormente sassosa del territorio; mentre scendendo verso il lago ed il mare è prevalentemente boschivo.
Le rocce del territorio sono di origine calcarea a causa di ciò l’intera area è ricca di grotte carsiche, purtroppo poche sono quelle inserite nel catasto delle grotte pugliesi, tra queste ricordiamo la grotta di San Michele, santo venerato da molti paesi nelle vicinanze.
La spiaggia di Foce capojale, frazione marittima di Cagnano, è situata lungo l’istmo (collegare articolo lago), si estende fino ad incontrare la spiaggia di Foce varano, ed è larga circa 60 m.
L’economia
L’economia del paese è basata principalmente sull’agricoltura, sull’allevamento, sulla pesca e sulla mitilicoltura, che con la produzione di 13.000 tonnellate di cozze prodotte all’anno si piazza al secondo posto in Puglia e tra i primi a livello europeo.
La pesca di spigole e anguille è un altro elemento altamente fiorente per l’economia del paese.
Nelle zone pianeggianti il territorio è adibito alla coltura di cereali, nelle alture invece all’olivicoltura e sfruttato dai pastori per il pascolo principalmente di bovini.
Il borgo antico
Il borgo antico, detto “lù caùt”, è caratterizzato da strette vie che seguono l’andamento della collina, i palazzi sono bianchi e tutti attaccati tra di loro, le scalinate per salire ai piani superiori dei palazzi sono esterni, caratterizzati da scale in pietra e un ballatoio, chiamato nel dialetto del posto “piòl”.
Tra le strade del centro storico sorge la Chiesa Madre, la chiesa più importante del paese.
Il centro storico si affaccia su valle San Giovanni nella zona Sud e sul lago di Varano nella Nord.
Monumenti
I monumenti del paese sono principalmente religiosi, tra questi ricordiamo la Chiesa Madre Santa Maria della Pietà, il convento dei Padri Riformati Francescani, divenuto poi il Municipio, la Chiesa della Madonna del Loreto e la Chiesa di Santa Barbara.
All’entrata del centro storico, posto nella parte più alta, vi è il Palazzo Baronale.
Non mancano luoghi di importanza storica, tra questi ricordiamo l’idroscalo Ivo Monti, presso San Nicola Imbuti, che durante la prima guerra mondiale fungeva da base militare per gli idrovolanti.
Nel territorio essendo presenti molteplici grotte, possiamo trovarne alcune risalenti al Periodo Epigravettiano e Paleolitico Superiore, tra queste ricordiamo le grotte di Tommasone.
Eventi culturali e gastronomici
La popolazione di Cagnano è molto legata alle sue origini e tenta inn ogni modo di valorizzare ogni aspetto del bel paesello, infatti negli ultimi anni si svolge il Cavù, un festival adibito alla valorizzazione del centro storico, caratterizzato da arte, musica e prodotti tipici.
Tra gli eventi gastronomici ricordiamo la Sagra del Pesce e dei prodotti tipici, che nel 2022 svolgerà la ventiseiesima edizione, in cui potrete gustare prelibatezze a spasso per il centro storico.
Cucina tipica
Grazie alla varietà del territorio, la cucina di Cagnano è molto ricca e variegata, tra i piatti tipici ricordiamo il Sugo di Capitone, le Orecchiette con brasciolette, la Tiella con riso e cozze, le Cozze ripiene al sugo, i Sinipi (alici fresche soffritte) accompagnate da verdure bollite, il Capitone alla griglia e le Palomme, un dolce tipico pasquale caratterizzato dalla presenza di Vincotto
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